lunedì 9 agosto 2010

"L'EFFETTO BRUNETTA"


Partendo dal presupposto che i mali che affliggono la pubblica amministrazione sono mali organizzativi che determinano, tra le altre cose, una demotivazione collettiva che incide sulla qualità e quantità del lavoro del dipendente pubblico, la soluzione non può essere che il mutamento culturale dell’ambiente organizzativo e la selezione di una classe dirigente all’altezza della situazione.
Non penso che ci sia un gene che determina la “fannulloneria” del dipendente pubblico ma semmai questa è un prodotto dell’ambiente in cui il dipendente opera.
Questa premessa però non impedisce di verificare l’impatto che la circolare Brunetta ha avuto sul mondo del lavoro pubblico. Ho ristretto la verifica al mio ambiente di lavoro: l’Azienda Usl Roma H e precisamente l’Ospedale di Velletri. Gli strumenti scientifici, assai limitati, che ho utilizzato per dimostrare il così detto “effetto Brunetta” sono stati il data base dell’Ufficio rilevazione presenze, un campione dei dipendenti e un questionario finalizzato alla rilevazione della percezione che i lavoratori hanno su questo argomento.
Dei risultati di questa ricerca e dell'attualità dei problemi legati alla politica delle risorse umane nelle amministrazioni pubbliche vorrei parlare confrontandomi con il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Velletri, PAOLO ANGELETTI, con il Sindaco di Velletri, FAUSTO SERVADIO, con CRISTINA MATRANGA, Direttore Amministrativo dell'Azienda Usl Roma H e con ROSSANA DETTORI, Segretario Nazionale della CGIL Funzione Pubblica, nel convegno organizzato dall'Associazione Calliope per venerdì 4 GIUGNO alle ore 12 presso la sala riunioni dell'Ospedale di Velletri.

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