Grande partecipazione all’incontro organizzato dall’associazione Sabato 26 gennaio 2008 si è svolto l’incontro con il candidato a Sindaco del centro sinistra Fausto Servadio organizzato dall’associazione Calliope. La Presidente Maria Paola De Marchis ha introdotto i lavori rivolgendo al candidato l’invito a fare propri i punti programmatici portati avanti dall’Associazione Calliope nell’ambito della campagna elettorale per le Primarie: la convivenza tra diverse culture, la programmazione urbanistica del territorio e la politica delle risorse umane nelle amministrazioni pubbliche.
Il museo della storia delle religioni, collegato con la facoltà di lettere dell’Università, per dare a Velletri, oltre alle cose concrete, anche una caratterizzazione e un’anima che leghi i suoi abitanti nello sforzo di contribuire al processo di integrazione multiculturale dei popoli. La programmazione urbanistica del territorio per cambiare i connotati di una città, cresciuta senza una guida, per renderla attrattiva per il turismo e gli investimenti. La politica delle risorse umane per ammodernare la macchina amministrativa e i luoghi erogatori dei servizi per rendere entrambi all’altezza delle aspettative dei cittadini.
Fausto Servadio nel suo intervento, molto apprezzato dai presenti, ha risposto affermativamente alle richieste non soltanto perché sollecitato ma anche perché fermamente convinto che siano cose indispensabili per la vivibilità e lo sviluppo del paese.
L’incontro è poi proseguito con il contributo delle persone intervenute che hanno posto l’accento sugli altri problemi molto sentiti: il Prof. Renzo Bazzo è intervenuto sul problema dei rifiuti, Cesare Balsamo su come portare ai cittadini l’informazione necessaria per una scelta elettorale consapevole, Rita Andreoli sul problema dei pendolari alle prese con una tratta ferroviaria dai tempi inaccettabili, Mirna Zavalloni sulla necessità di creare dei luoghi di incontro e di socializzazione. Infine il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Velletri, Dott. Pasquale Antonio Ferrara, ha chiesto l’attenzione per i servizi sanitari e per un ospedale ormai strutturalmente obsoleto.
Il museo della storia delle religioni, collegato con la facoltà di lettere dell’Università, per dare a Velletri, oltre alle cose concrete, anche una caratterizzazione e un’anima che leghi i suoi abitanti nello sforzo di contribuire al processo di integrazione multiculturale dei popoli. La programmazione urbanistica del territorio per cambiare i connotati di una città, cresciuta senza una guida, per renderla attrattiva per il turismo e gli investimenti. La politica delle risorse umane per ammodernare la macchina amministrativa e i luoghi erogatori dei servizi per rendere entrambi all’altezza delle aspettative dei cittadini.
Fausto Servadio nel suo intervento, molto apprezzato dai presenti, ha risposto affermativamente alle richieste non soltanto perché sollecitato ma anche perché fermamente convinto che siano cose indispensabili per la vivibilità e lo sviluppo del paese.
L’incontro è poi proseguito con il contributo delle persone intervenute che hanno posto l’accento sugli altri problemi molto sentiti: il Prof. Renzo Bazzo è intervenuto sul problema dei rifiuti, Cesare Balsamo su come portare ai cittadini l’informazione necessaria per una scelta elettorale consapevole, Rita Andreoli sul problema dei pendolari alle prese con una tratta ferroviaria dai tempi inaccettabili, Mirna Zavalloni sulla necessità di creare dei luoghi di incontro e di socializzazione. Infine il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Velletri, Dott. Pasquale Antonio Ferrara, ha chiesto l’attenzione per i servizi sanitari e per un ospedale ormai strutturalmente obsoleto.
